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Lo sport a servizio della ricerca contro il cancro

Da Torre Pellice a Torino per solidarietà. Come succede in altri sport anche l’hockey su ghiaccio non vuole essere da meno. Il Valpellice Bodino Engineering che da ormai alcuni anni milita nel massimo campionato di hockey italiano (al suo attivo una finale di campionato persa con l’Asiago e una Coppa Italia vinta proprio a Torino in una due giorni di hockey che è rimasta nel cuore di molti tifosi) ha deciso quest’anno di disputare alcune gare a Torino invece che a Torre Pellice. Lo spostamento è dovuto al fatto che nel 2015 Torino sarà la Capitale europea dello sport, e quindi l’hockey su ghiaccio nella città che solo 8 anni fa ha ospitato i giochi olimpici non poteva mancare. E visto che nel capoluogo piemontese si giocano solo campionati minori (terza categoria) la Valpe ha deciso di effettuare questo spostamento. Ma la gara di questa sera ha un valore decisamente diverso da qualunque altra partita, anche se in palio a volte ci sono traguardi sportivi importanti. Questa sera si gioca, oltre che per il campionato, anche per la solidarietà. A incrociare le stecche sul ghiaccio arriverà il Fassa, squadra trentina che naviga nelle parti basse della classifica e la Valpe utilizzerà delle divise da gioco mai indossate prima. Abbandonati i colori sociali (bianco e rosso, giallo e nero, nero e verde hanno variato nel corso dei decenni) questa volta sarà il rosa a fare da padrone. Le maglie sono state create per l’occasione e verranno indossate solo per questa partita. Già l’anno scorso il rosa era comparso sul ghiaccio di Torre Pellice, sempre per la nobile causa della sensibilizzazione alla lotta contro i tumori, ma in maniera meno ufficiale. I giocatori avevano infatti personalizzato la loro divisa, utilizzando nastro per le stecche, oppure i lacci dei pattini mentre quest’anno tutti saranno in rosa.

A fine gara poi le maglie saranno messe all’asta e il ricavato, assieme a parte dell’incasso derivato dalla vendita dei biglietti sarà destinato alla Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro – Onlus, e verranno utilizzati per il Centro Tumori di Candiolo. Le divise che saranno battute all’asta in occasione del match sono quelle di Trevor Johnson, ormai storico capitano del team, e di Alex Silva. Tutte le altre maglie potranno essere acquistate all’asta attraverso il sito www.hcvalpellice.it, fino a giovedì 13 novembre. La base d’asta sarà di 30 euro.

Ricordiamo che il centro tumori di Candiolo è un’eccellenza internazionale. La Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro che lo gestisce, presieduta da Allegra Agnelli, è stata costituita per offrire un contributo significativo alla sconfitta del cancro attraverso la realizzazione, in Piemonte, di un polo oncologico capace di coniugare la ricerca scientifica con la pratica clinica, mettendo a disposizione dei pazienti oncologici le migliori risorse umane e tecnologiche disponibili. A breve sarà aperta una nuova ala dell’istituto, che ne aumenterà la ricettività e offrirà altri modernissimi spazi per la ricerca. A Candiolo lavorano 600 persone. E’ l’unico centro italiano realizzato esclusivamente con fondi privati, grazie alle donazioni giunte alla Fondazione da singoli, enti e associazioni.

L’inizio della partita è fissato per le 20,30 al Palazzo del Ghiaccio (via San Remo 67, Torino). Il costo del biglietto va dai 10 ai 15 euro. C’è la possibilità di comprare due biglietti al prezzo di 9 euro presentando alla cassa la cartolina promozionale dell’evento distribuita a Torino.