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«Guerre Pace Casa Frontiere» per una «Torre di Libri»

Il festival «Una torre di libri» giunge alla nona edizione e si terrà a Torre Pellice da sabato 2 a domenica 24 luglio. Il festival, promosso dal Comune di Torre Pellice, è organizzato dalla Libreria Claudiana con l’Associazione Diversi Sguardi. La manifestazione riceve il sostegno del Comune di Torre Pellice, dell’Otto per Mille della Chiesa Valdese.

Inoltre, per il secondo anno consecutivo il progetto della manifestazione è stato inserito nel Festival «Torino e le Alpi», promosso dalla Compagnia di San Paolo, che ha selezionato tredici progetti in cui emerge una prospettiva della montagna lontana dagli stereotipi culturali e dalla retorica. In numerose località montane del Piemonte e della Valle d’Aosta, dal 15 al 17 luglio saranno proposte oltre settanta attività culturali fra concerti, escursioni e spettacoli nella natura, nei rifugi e in alcuni forti simbolo delle Alpi, offrendo al pubblico l’occasione di vivere una montagna vivace e contemporanea.

Il motto di «Una torre di libri» di quest’anno è «Guerre Pace Casa Frontiere». In che modo i fenomeni globali investono un territorio alpino? Come reagiscono le terre alte? Quali risposte creative può dare il territorio? La val Pellice è un territorio alpino in cui, come in altri, negli ultimi anni si sono insediate decine di persone che arrivano da altri continenti, per periodi più o meno lunghi. Se questo ha permesso, da un lato, la riapertura di stabili in disuso e la costruzione di percorsi socio-economici virtuosi, ha dato vita, da un altro lato, a reazioni non sempre ben disposte nei confronti dell’accoglienza.

Il festival di quest’anno è interamente gratuito fatta eccezione per lo spettacolo di Moni Ovadia «Lectura Dantis. Lettura del Canto XXVI dell’Inferno con musiche dal vivo di tradizione greco-ottomana» di giovedì 21 luglio alle 21,15 (posto unico 10 euro), per il quale sono già disponibili le prevendite (tel. 0121-91422).

Si parte sabato 2 luglio con l’assegnazione della cittadinanza onoraria a Claudio Magris. L’appuntamento è in piazza del Municipio, via Repubblica 1, alle ore 17,30. «Claudio Magris è uno dei più grandi scrittori del nostro tempo», ha scritto Mario Vargas Llosa. Claudio Magris è nato a Trieste nel 1939. Docente universitario, critico, germanista, è uno dei massimi scrittori, saggisti e intellettuali contemporanei. Collabora al «Corriere della Sera». Magris ha contribuito con i suoi studi a diffondere in Italia la conoscenza della cultura mitteleuropea. Socio di varie Accademie italiane e straniere (Officer de l’Ordre des Art et Lettres da la République Française 1999, Cavaliere di Gran Croce della Repubblica italiana 2001), non si contano i premi e i riconoscimenti che gli sono stati attribuiti.

Dopo Andrea Camilleri (2011) e Umberto Eco (2013) la nona edizione del festival si apre quindi con la cittadinanza onoraria di Torre Pellice a un grandissimo del panorama culturale italiano e mondiale. Dialogherà con Claudio Magris il direttore di Riforma, Alberto Corsani.

In serata, sempre in piazza del Municipio, alle ore 21,15, uno spettacolo speciale che sta facendo il giro d’Italia riempiendo le piazze e i festival. Si tratta di «Parole note», reading – djset, dialogo tra musica, immagini e poesia con Radio Capital.

Sul palco il dj di radio Capital, Mario de Santis, Maurizio Rossato, che curerà il dj set, l’accompagnamento musicale e la proiezione video, e le letture di Giancarlo Cattaneo, altra voce di primo piano per Radio Capital. «Parole Note» è un progetto di Maurizio Rossato che unisce musica, poesia, frammenti di prosa, con l’obiettivo di valorizzare i testi della grande letteratura, attraverso un reading innovativo (diverso dai reading tradizionali e anche da letture «attoriali»).

«Una Torre di Libri» prosegue poi sabato 9 luglio con Walter Siti e Marco Malvaldi, tutti i dettagli nei prossimi giorni sul sito riforma.it.

Immagine: Mauro Corona, ospite della scorsa edizione